I kit e gli impianti fotovoltaici proposti dal Portale del Sole possono usufruire dei seguenti incentivi fiscali:

• IVA agevolata 10%
• Detrazione fiscale IRPEF del 50% in 10 anni, con un limite massimo di € 96.000 e 50 kW di potenza dell'impianto. 

Aggiornamento importante:

A partire dal 1° gennaio 2025, sono entrate in vigore in Italia nuove disposizioni riguardanti le detrazioni fiscali per l'installazione di impianti fotovoltaici.

• Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, la detrazione fiscale sarà del 50% per l'abitazione principale (prima casa) e del 36% sulle seconde case e immobili non residenziali, su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. ​
• Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027, l'aliquota scenderà al 36%. 
• Dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033, la detrazione sarà del 30%.

Applicazione dei limiti basati sul reddito:

Per i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 75.000 euro, l'importo massimo detraibile è determinato moltiplicando l'importo base della detrazione per un coefficiente che varia in base al numero di figli a carico. Questo significa che, anche se le spese per l'installazione di un impianto fotovoltaico rientrano nei limiti previsti di 96.000€, l'effettiva detrazione fruibile potrebbe essere ridotta in base al reddito del contribuente.

Importi base delle detrazioni:

• Reddito tra 75.000 e 100.000 euro: l'importo base delle detrazioni è fissato a 14.000 euro.​

• Reddito superiore a 100.000 euro: l'importo base scende a 8.000 euro. ​

Coefficienti in base al numero di figli a carico:

• Nessun figlio a carico: coefficiente di 0,50.​

• Un figlio a carico: coefficiente di 0,70.​

• Due figli a carico: coefficiente di 0,85.​

• Tre o più figli a carico o almeno un figlio con disabilità: coefficiente di 1. ​

Calcolo dell'importo massimo detraibile:

L'importo massimo delle detrazioni si ottiene moltiplicando l'importo base corrispondente al proprio reddito per il coefficiente relativo al numero di figli a carico.

Esempio pratico:

Un contribuente con un reddito complessivo di 90.000 euro e due figli a carico calcolerà l'importo massimo detraibile nel seguente modo:​

• Importo base: 14.000 euro (per redditi tra 75.000 e 100.000 euro).​

• Coefficiente: 0,85 (per due figli a carico).​

• Importo massimo detraibile: 14.000 euro × 0,85 = 11.900 euro.

Chi può richiedere la detrazione dell'impianto fotovoltaico

Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari.

Per poter usufruire della detrazione 50% l'Agenzia delle Entrate richiede quanto segue:

1) pagare mediante bonifico bancario paralnte per le ristrutturazioni energetiche, dove deve risultare:

• la causale del versamento;
• il codice fiscale del beneficiario delladetrazione;
• la partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

2) conservare la ricevuta del bonifico e la fattura del fornitore

3) inviare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati attraverso il sito https://detrazionifiscali.enea.it/, entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Infine le norme in materia di regole ed adempimenti hanno subito delle modifiche negli ultimi anni. In particolare segnaliamo:

• l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara;
• l’aumento della percentuale (dal 4 all’8%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare;
• l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori;
• la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile;
• l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quoteannuali;
• l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

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